Comunicato stampa #15, 8 luglio 2017
Dopo l´apertura del G20- Gipfel, nella notte dell‘ otto luglio, la polizia di Amburgo ha perso completamente il controllo su una parte della città. tutto questo nonostante ci fossero più di 15.000 poliziotti, inoltre hanno richiesto e ottenuto rinforzi di altri stati federali. Ne con 20 idranti, ne con i mezzi di sgombero, ne con un massivo uso di gas, ne con manganelli e pugni sono riusciti a tenere sotto controllo la situazione. Per ultimo, la città anseatica ha ingaggiato specialisti per la lotta alla rivolta contro i propri cittadini.
Dopo mezzanotte, la polizia ha fatto un´incursione con un comando speciale armata di mitra, in una casa vicino al Grünen Jager in cui venivano soccorsi manifestanti feriti. Una persona era cosí gravemente ferita che il team medico (Demosanis) ha voluto portarla all´ospedale. il gruppo paramedico é stato obbligato sotto minacccia di un mitra ad alzare le braccia con chiari segnali che se avessero obbedito avrebbero impiegato le armi. Dopo di che uno alla volta sono stati portati via tutti del team medico. nel frattento sono tutti liberi. La persona ferita, solo dopo aver trattato con la polizia, è stata portata alle ambulanze.
Non solo per chi ha dimostrato resistente per strada la polizia ha usato violenza. Nel carcere chiamato Gesa (Gefangenensammelstelle), in Schlachthofstrasse a Hamburg-Harburg, nella notte del 8 di luglio anche un avvocato é stato maltrattato da poliziotti. L´avvocato ha fatto richiesta di non far spogliare il suo cliente a questo punto dei poliziotti hanno preso l´avvocato afferrandolo in viso viso, contorto un braccio e portato fuori dal carcere. Questo episodio ha maturato ancora piú odio verso la polizia.